Ginecomastia

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Lo sviluppo del seno è un normale fenomeno fisiologico per ogni ragazza, ma anche nei ragazzi durante la pubertà si osserva una certa attività della ghiandola mammaria che, con il passare dell’adolescenza, cessa fino a quando la ghiandola si riduce e si atrofizza. La ginecomastia è una situazione caratterizzata dallo sviluppo esagerato delle ghiandole mammarie (costituite da tessuto ghiandolare e grasso) negli uomini. Per circa il 40% dei ragazzi dopo i 14 anni, una certa presenza di ginecomastia è normale e il seno può essere in qualche modo sviluppato, ma poi si riduce nel 90% dei casi. La ginecomastia può presentarsi sotto due forme: “vera” – crescita della ghiandola mammaria con la stessa struttura di quella della donna e “falsa o pseudo-ginecomastia” – solo accumulo di grasso. Tuttavia, spesso in un maschio sono presenti entrambi i fenomeni, sviluppo esagerato della ghiandola ed accumulo di grasso. Oltre ai casi congeniti, la ginecomastia può anche essere causata dagli effetti collaterali di alcuni medicinali, abuso di alcol e marijuana, ecc. Altre cause della ginecomastia possono essere anche i disturbi endocrini, i tumori e alcune malattie croniche. Spesso non è possibile eliminare la ginecomastia con dieta o esercizio fisico. In tali casi, la soluzione preferita per questo fenomeno è l’intervento chirurgico, che risulta essere efficace e definitivo. Il tipo di intervento chirurgico varia se si tratta di ginecomastia “Vera” o “pseudo-ginecomastia”. Mentre nel primo caso è necessario rimuovere l’intera ghiandola mammaria sviluppata in modo anomalo, nel secondo è preferita la procedura di micro-liposuzione. Nella ginecomastia “vera” l’intervento viene eseguito con un’incisione intorno all’areola mentre nella “pseudo- ginecomastia” è sufficiente un piccolo foro sul lato del torace. Le cicatrici in entrambi i casi sono quasi invisibili. L’intervento di ginecomastia può essere eseguito a qualsiasi età, dopo il completamento dello sviluppo fisico maschile.

Cosa dobbiamo sapere sull’intervento?

  • Prima della procedura vengono eseguiti gli esami pre-operatori (emocromo e gruppo ematico, le prove della coagulazione, i test biochimici, virali, di gravidanza e delle urine, visita con il cardiologo e l’ECG, visita con l’anestesista, ecc).
  • Starmed applica l’anestesia generale totalmente endovenosa, che mantiene bassa la pressione del sangue, riduce il rischio di emorragie ed ematomi, minimizza il rischio di nausea e vomito e, per questo tipo di chirurgia, è più sicura e più comoda per il paziente, nonché consente al chirurgo di lavorare in condizioni ottimali.
  • La durata media è di circa 1 – 2 ore, a seconda delle aree da trattare.
  • Una notte di ricovero in clinica.
  • Dolore lieve – moderato e normalmente tollerabile.
  • Ematomi ed edemi nelle aree operate che scompaiono gradualmente entro 15  – 20 giorni.
  • Piccole cicatrici intorno all’areola o altre di 3 – 5 mm, quasi invisibili nei punti di inserimento delle cannule della liposuzione.
  • Rapido periodo di recupero, con graduale miglioramento dell’aspetto delle aree trattate, il risultato è considerato definitivo 4 – 6 mesi dall’intervento.

Consigli post-operatori:

  • L’uso di antibiotici orali, di solito fino a 5 giorni dopo l’intervento.
  • Medicazioni delle ferite ogni 3 – 4 giorni con il personale della clinica.
  • Rimozione dei punti di sutura 8 – 10 giorni dopo l’intervento.
  • Evitare movimenti forzati e sollevamento pesi da due settimane a un mese dopo l’intervento.
  • Non guidare per le prime 1 – 2 settimane dopo l’intervento.
  • Ripresa graduale dell’attività fisica 1 – 2 mesi dall’intervento, secondo i consigli del personale Starmed.
  • Speciale bendaggio elastico intorno al torace per 4 settimane dopo l’operazione.
  • Evitare l’esposizione diretta al sole.
  • Controlli post-operatori con il personale Starmed secondo i nostri protocolli clinici.

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