La ricostruzione del seno è una tecnica chirurgica che può essere applicata alle donne che hanno subito mastectomia come modo per prevenire o curare il cancro della mammella. La chirurgia di ricostruzione del seno può essere avviata al momento della mastectomia (chiamata ricostruzione immediata) o può essere eseguita dopo il completamento della terapia del antitumorale (quella che viene chiamata ricostruzione ritardata). La ricostruzione ritardata può verificarsi mesi o addirittura anni dopo la mastectomia. A volte l’intervento di ricostruzione del seno può coinvolgere anche l’altro seno, in modo che entrambe le mammelle abbiano le simili dimensioni e forma.
Cosa dobbiamo sapere sull’intervento?
- Utilizzo di protesi in gel di silicone per ricostruire la mammella. Questa tecnica viene eseguita in due fasi chirurgiche dopo il completamento della chemioterapia e della radioterapia: il primo intervento prevede il posizionamento di un espansore che, dopo la guarigione della ferita, verrà riempito con acqua fisiologica dal nostro staff in diverse sessioni con una distanza media di 2 settimane. Quando l’espansore ha raggiunto il volume desiderato, viene eseguita la seconda operazione, durante la quale viene rimosso l’espansore e viene infine posizionata una protesi con gel di silicone, che verrà conservata per tutta la vita. Durante questo intervento, l’altro seno viene di solito rimodellato in modo che entrambe le mammelle siano quanto più possibile simili nella forma e dimensioni.
- Tecnica autologa mediante l’implementazione indoor. Il tessuto utilizzato è fornito dalla paziente stessa, preferibilmente dalla zona addominale inferiore o dall’area del gluteo. Il vantaggio di questa tecnica è la discreta tolleranza della radioterapia.
- Prima della procedura vengono eseguiti gli esami pre-operatori (emocromo e gruppo ematico, le prove della coagulazione, i test biochimici, virali, di gravidanza e delle urine, visita con il cardiologo e l’ECG, visita con l’anestesista, ecc).
- Starmed applica l’anestesia generale totalmente endovenosa, che mantiene bassa la pressione del sangue, riduce il rischio di emorragie ed ematomi, minimizza il rischio di nausea e vomito e per questo tipo di chirurgia è più sicura e più comoda per la paziente, nonché consente al chirurgo di lavorare in condizioni ottimali.
- La durata media è di 1 – 2 ore.
- Applicazione o meno di protesi in gel di silicone, con garanzia a vita, a seconda delle condizioni iniziali del seno e della tecnica chirurgica scelta.
- Secondo le necessità vengono applicati dei drenaggi che vanno tenuti 1 – 2 giorni.
- Una notte di ricovero in clinica.
- Dolore lieve – moderato e normalmente tollerabile.
- Ematomi ed edemi sul torace che scompaiono gradualmente entro 10 – 14 giorni.
- Rapido periodo di recupero, con graduale miglioramento dell’aspetto del seno, il risultato è considerato definitivo 4 – 6 mesi dall’intervento.
- Nel seno in cui si trovava la massa tumorale, il segno sarà lo stesso della prima operazione. Se l’altro seno deve essere rimodellato, le cicatrici possono essere solo un’incisione nella parte inferiore della mammella o in base alla tecnica da applicare, specialmente quando sarà necessaria la mastopessi, le cicatrici saranno intorno all’areola, un’altra verticale e in alcuni casi anche una cicatrice orizzontale nella parte inferiore del seno, che nel tempo rimangono sottili e sbiadite.
Consigli post-operatori:
- L’uso di antibiotici orali, di solito fino a 5 giorni dopo l’intervento.
- Rimozione dei drenaggi 24 – 48 ore dopo l’intervento (in quei casi in cui vengono posizionati).
- Medicazioni delle ferite ogni 3 – 4 giorni con il personale della clinica.
- Rimozione dei punti di sutura 10 – 15 giorni dopo l’intervento (in quei casi in cui non siano assorbibili).
- Evitare movimenti forzati e sollevamento pesi per due settimane a un mese dopo l’intervento.
- Non guidare per le prime 1 – 2 settimane dopo l’intervento.
- Indossare l’apposito reggiseno sportivo per 1 mese.
- Evitare l’esposizione diretta al sole.
- Ripresa graduale dell’attività fisica almeno 2 mesi dall’intervento, secondo i consigli del personale Starmed.
- Controlli post-operatori con il personale Starmed secondo i nostri protocolli clinici.